COVID-19: TRASPARENZA SUI DATI

Trento, 26 gennaio 2021 - Per mesi abbiamo letto sui quotidiani di esperti che facendo i calcoli con i numeri ufficiali dei malati di Covid in Trentino, con quelli dei decessi e con quelli dei ricoveri notavano forti incongruenze nei dati: insomma i conti non tornavano. A fronte dei numeri dei morti e dei ricoverati, i positivi non potevano essere solo quelli dichiarati da Apss e Giunta provinciale, dovevano essere di più, almeno il triplo. E così, infatti, era: oggi, grazie ad un articolo apparso sul quotidiano l'Adige e sul sito della testata, scopriamo che a novembre i positivi, mai denunciati (ma - si badi - individuati, curati ed isolati) sarebbero stati più di 13mila che sommati a quelli ufficiali portavano il totale a 19.200. Se i dati sono confermati, crdiamo che come sindacato, sia lecito interrogarsi merito al diritto dei cittadini e dei lavoratori di essere informati, nel corso di una pandemia globale, sui rischi in materia di salute, sull'entità dei fenomeni, sugli effetti reali dei nostri comportamenti. E' un'esigenza banale di trasparenza e di fiducia nelle istituzioni che ci rappresentano. Ma è anche una questione di responsabilità del nostro territoro nei confronti del resto del Paese con cui è chiamato a rapportarsi con lealtà e trasparenza.