IL COVID ACUISCE I PROBLEMI DI LIQUIDITA' DELLE PMI ITALIANE

Economia E Lavoro
| 16 aprile 2021

Trento, 16 aprile 2021 - Una piccola impresa su tre oggi è in vita grazie a prestiti del Fondo di garanzia per le PMI italiane. A dirlo è il report presentato da Medio Credito Centrale che gestisce il patrimonio del fondo e da Svimez e basato sull'eleborazione dei dati sui prestiti erogati. Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l'Unione europea e lo Stato Italiano hanno messo a disposizione uno strumento finanziario che aiuta gli operatori in difficoltà nell'accedere al credito bancario perché privi di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere il finanziamento, consente di semplificare le procedure e allarga così la platea dei beneficiari. Secondo il report su 200mila imprese con un milione di fatturato, senza l'aiuto del fondo, 67mila avrebbero visto peggiorare la sostenibilità dell'indebitamento in modo preoccupante e 56mila sarebbero precipitate nel baratro dell'insostenibilità. La crisi del Covid ha esasperato i problemi di liquidità di molte piccole e medie imprese italiane, spesso poco capitalizzate, dipendenti dal credito bancario e in molti casi con difficoltà di accesso a forme di finanziamento.

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