IL SEGRETARIO FA IL PUNTO SULLA MANIFESTAZIONE DELLE AUTONOMIE LOCALI

Trento, 28 ottobre 2021 -
"Cara/o iscritta/o
in Piazza Dante è andata in scena una manifestazione che non si vedeva da anni.
E POCHE ORE DOPO COMPARE LA DISPONIBILITÀ A RINNOVARE IL NOSTRO CONTRATTO!
Lo voglio dire con orgoglio: senza la nostra insistenza testarda a richiedere l'unitarietà, questo non sarebbe accaduto, perché CISL e CGIL avevano già programmato di andare da soli (la UIL Autonomie locali comunque è l'unico sindacato a starne fuori per motivi che non ci sono noti). Fare tre o quattro manifestazioni isolate sarebbe stato ridicolo. Invece è andata bene. Mi spiace solo che la stampa e la TV ci abbiano dato poco spazio come sigla, ma questo è secondario, perché, almeno per quanto riguarda le autonomie locali, siamo probabilmente il sindacato più grosso (lo si vedrà nel rilevamento di dicembre).
Quel che riguarda il tema principale dell'assemblea, il contratto del pubblico impiego, ci pare che meriti di essere sottolineata l'assenza del Presidente ha metsso in grande imbarazzo lo stesso Ass. Spinelli. Non potevamo di certo ascoltate l'assessore che esordiva "il tema è sempre lo stesso, tema spinoso, ditemi pure"... guardate l'eloquente filmato fatto da "l'Adige" (ecco il link>>>) quando dico all'Ass. che se il Presidente non rispetta i rappresentanti di 40000 lavoratori allora me ne sarei andato, dando 5 minuti massimi di ulteriore attesa, si vede chiaramente che l'Assessore prima telefona e poi addirittura prova ad andare a prendere Fugatti, invano.
Successivamente l'Ass. Spinelli lamenta mancanza di rispetto e fa intuire che Lui ci avrebbe dato assicurazioni sulle risorse, cosa clamorosamente smentita dallo stesso Fugatti che riferisce che solo nella serata del 26 ha deciso (guarda caso dopo una manifestazione che lo ha messo in difficoltà..) per il rinnovo del nostro contratto.... Oggi si apprende che darà anche gli arretrati, ma attendiamo ancora conferma delle cifre.
Interessante notare anche che Fugatti su Facebook ammette che ha potuto tener bloccato il contratto grazie all'accordo con le confederazioni CGIL CISL e UIL, che gli consentiva di non mettere risorse in caso di difficoltà di bilancio.... proprio per questa opzione noi non avevamo firmato.
Da parte di Fenalt era già pronto anche un ricorso al Giudice del lavoro: resterà fermo alcuni giorni per verificare che ci vengano assicurati tutti gli arretrati, altrimenti partiremo.
Intanto ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e hanno contribuito alla riuscita dell'Assemblea/Manifestazione".
Maurizio Valentinotti - Segretario generale Fenalt