PENSIONI: LE OPZIONI SUL TAVOLO DELLA RIFORMA

Pensioni E Lavoro
| 19 maggio 2021

Trento, 19 maggio 2021 -  Stanno per iniziare le consultazioni tra Sindacati e Governo per definire il progetto di Riforma delle pensioni prima che giunga alla fine Quota 100, la misura generale di uscita anticipata dal lavoro, possibile a 62 anni e con 38 di contributi voluta dal Governo Giallo-Verde. La proposta sindacale è chiara, lasciare la scelta ai lavoratori se usare Quota 41, cioè l’uscita con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica, oppure il pensionamento a 62 anni, ma con modalità diverse da Quota 100. L’obiettivo dei Sindacati è quello di tutelare il più possibile la consistenza dell'assegno pensionistico rispetto alle decurtazioni previste da Quota 100. Se su Quota 41 sono quasi tutti d’accordo, più complessa è  la questione riguardo l’uscita a 62 anni. La proposta sindacale prevede che il lavoratore abbia la possibilità di scegliere fra le due opzioni senza troppi sacrifici. Il Governo invece prevede di inquadrare l'uscita a 62 anni nell'ambito degli aggiustamenti al cosiddetto contratto di espansione, che dovrebbero essere inseriti nel DL Sostegni bis e che prevedono la scivolo pensionistico al posto del licenziamento. Per approfondimenti si veda l'articolo al seguente link>>>

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