PUBBLICO IMPIEGO TRENTINO: LA SOLUZIONE PER I BUONI PASTO

TRENTO, 21 luglio 2021 - Si chiama Trentino Lunch srl, si legge “società per la gestione dei buoni pasto dei dipendenti pubblici”. E’ stata istituita in questi giorni dalla Giunta provinciale e sarà la struttura che si occuperà di far funzionare il complesso sistema dei buoni pasto del pubblico impiego locale in tutta la sua variegata tipologia. Dopo i fallimenti degli ultimi bandi e le proteste dei gestori per l’incidenza delle commissioni, la soluzione migliore è parsa quella di una società ad hoc con commissioni azzerate. In questo modo si risolvono anche le questioni giuridiche che non permettevano la gestione diretta da parte di Trentino Sviluppo. Gli enti pubblici possono aderire, semplicemente acquistando delle quote. Per i gestori vengono meno le esose commissioni e la nuova società, che ha un piccolo margine sul differenziale dell’iva, oltre a coprire i costi, potrebbe anche fare utili se la platea degli aderenti continua a crescere. Entro la fine anno dovrebbe servire almeno 40mila utenti. Gli esercenti aderenti finora sono 986 e continuano ad aumentare. Per la fine del 2021 prevede di gestire pasti per 6,5 milioni di euro.