RINNOVO DEL CONTRATTO: MANIFESTAZIONE DAVANTI ALLA PROVINCIA

TRENTO, 18 giugno 2021 - Oggi i dipendenti del pubblico impiego si  sono trovati in Piazza Dante per manifestare il proprio disagio relativo al rinnovo del contratto. Provincia, case di riposo, scuola, comuni e sanità chiedono di aprire le trattative,  con una manifestazione di pubblico orgoglio. Mentre la politica si disinteressa e pensa non sia opportuno dare una risposta a 30 mila dipendenti, mentre la stampa ci dipinge come fannulloni, mentre qualche consigliere provinciale ci apostrofa come parassiti, noi orgogliosamente chiediamo quello che ci aspetta. A livello nazionale è già iniziato il percorso per arrivare a un contratto. In Trentino il Presidente Fugatti ritiene opportuno non fare lo stesso per i propri dipendenti pubblici. Molti gli interventi dei lavoratori provenienti dai vari luoghi di lavoro che con il periodo Covid hanno visto stravolgere più volte il loro quotidiano. In evidenza l'assenza totale della politica e la pochezza di una dirigenza che ha gestito l'urgenza con l'autoritarismo e non con l'autorevolezza. Una mancanza di uomini nei punti decisionali, alla quale hanno dovuto sopperire i molti lavoratori del pubblico impiego con la loro dedizione e attaccamento al lavoro.  Molti sono i cambiamenti che ci aspettano nel mondo post Covid e molte sono le sfide che aspettano il dipendente pubblico a sostegno e a supporto del privato per rilanciare l'economia trentina. Per questo con  determinazione Fenalt, Cgil, Cisl e Uil sono scesi in piazza supportati dai lavoratori. Mentre la Giunta fuggiva a Garniga, "ai freschi", per il suo consueto incontro del venerdì, i lavoratori manifestavano sotto il sole. All'arroganza risponderemo con tutta la nostra determinazione, oggi si è svolta la prima di molte lotte. Non ci fermeremo.