ALL'APSP VANNETTI TUTTO A POSTO?! LO DECIDERA' LA CORTE DEI CONTI

Trento, 26 agosto 2022 – In riferimento alla replica a mezzo stampa della Direzione dell’Apsp Vannetti di Rovereto (l’Adige, 26 agosto 2022 p. 22) ai rilievi sulla gestione mossi da questo Sindacato, Roberto Moser (in foto), vice segretario generale Fenalt e responsabile area Apsp, precisa:
“I problemi alla Vannetti non si possono negare: ci sono e sono sotto gli occhi di tutti, in primis dei lavoratori. I 31.700 Euro che la Casa di Riposo dichiara di aver messo a disposizione dei dipendenti non sono un atto di munificenza, ma un’ammissione di colpa: si tratta della prima trance degli oltre 100mila Euro che spettano ai dipendenti in quanto parte del premio produttività trattenuto. E l’erogazione è il frutto di un accordo fortemente voluto dal Sindacato. Questi soldi sono solo i primi: ulteriori somme dovranno essere liquidate nei prossimi anni per pareggiare i conti con i dipendenti. Quanto al debito di oltre 580mila Euro non è sufficiente giustificarsi con la pandemia: quello della Vannetti, in proporzione ai posti letto e in termini assoluti, sopravanza quelli delle altre Apsp, rispetto ai quali Fenalt non ha mai avuto nulla da dire. E’ a fronte di questi fatti che le ulteriori spese per la consulenza appaiono solo come l’ennesima, palese, ammissione di una forte criticità a livello gestionale su cui Fenalt invita la PaT a riflettere e su cui si esprimerà anche la Corte dei Conti. Quanto al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, annunciato dalla Direzione, ci fa piacere sentirlo proclamare, ma ci chiediamo quando avverrà – forse a cose fatte? - visto che per essere ascoltati siamo stati costretti a far sentire la nostra voce attraverso gli organi di stampa”.