ARRETRATI PER I DIPENDENTI RSA: NEPPURE A SETTEMBRE?

Trento, 13 settembre 2022 - "C'è veramente da essere sconcertati. Abbiamo appreso ieri - e ne abbiamo data immediata comunicazione agli organi di stampa (vedi articolo di oggi 13 settembre su l'Adige e Corriere del Trentino) - che i tanto attesi arretrati del rinnovo contrattuale non ci saranno in busta paga nemmeno il mese di settembre. Va detto che questi arretrati potevano essere liquidati il mese di luglio, poi con la motivazione che la Corte dei Conti ha voluto vedere il contatto firmato - sarà vero? - siamo passati al mese di agosto, ma il mese di agosto non c’era nessun arretrato in busta paga, perché - ci hanno detto - non sono arrivati a caricarli in busta. Bene siamo arrivati in settembre, ma nemmeno sullo stipendio di settembre ci sono arretrati! Va detto che i lavoratori useranno questi arretrati per far fronte al caro bollette o semplicemente per far la spesa. Nessuno ha organizzato un viaggio in Svizzera per portare il denaro nei caveau delle banche elvetiche. Ormai chi lavora è diventato un povero! Come Sindacato faremo di tutto, in questi giorni, per far mettere gli arretrati dello stipendio di settembre, ma mi sembra che le speranze siano minime. Comunque se il mese di settembre non ci saranno gli arretrati faremo tutto quello che in nostro potere per manifestare il nostro disappunto. Vorremmo pure capire i motivi di questi ritardi, e non ci rassegniamo all’idea che i lavoratori sono l’ultima ruota del carro! Non accettiamo un comportamento così, che non rende certo attrattivo il lavoro nelle case di riposo. Ci fa piacere che anche i Confederali - dopo la segnalazione ai giornali - si siano accorti di questo problema e si siano allineati con le nostre posizioni. Sconcerta che alo abbiano appreso dal nostro comunicato stampa!"
Roberto Moser
Vice Segretario generale Fenalt e responsabile Area Apsp