MORTI BIANCHE: NON SI ARRESTA LA SCIA DI SANGUE SUL LAVORO

Trento, 31 agosto 2022 - Quasi cento infortuni sul lavoro in più ogni mese rispetto all'anno scorso e già nove incidenti mortali. È questo il drammatico bilancio presentato dai dati Inail aggiornati al mese di luglio. In sette mesi, infatti, sono stati rilevati 657 infortuni in più rispetto al 2021. Tra gennaio e luglio si sono registrati in provincia 4.883 denunce di infortunio rispetto alle 4.226 dello stesso periodo dell'anno precedente. Nove fino ad oggi i morti, uno in più rispetto a giugno. Nel corso dell'intero 2021 erano stati invece 6. I settori in cui si verificano maggiori infortuni sono l'industria e il terziario, rispettivamente con 1.045 casi e 899 casi. In lieve calo il dato nell'artigianato con 381 incidenti e dell'agricoltura con 306 infortuni denunciati. Infine, va citato anche un dato che annuncia un miglioramento, quello che riguarda le malattie professionali: a luglio le denunce di malattie professionali sono infatti calate, passando da 200 a 167 casi registrati.